Modernizzazione o "Lift and Shift": Cosa ha più senso?

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Nell'indagine sui CIO degli Stati del 2021, il 49% dei CIO ha dichiarato di avere in atto strategie per migrare le applicazioni legacy su cloud.

cloud offre scalabilità, economicità ed efficienza. Ma un'iniziativa di "passaggio a cloud" o "cloud-first" può causare molte interruzioni nei processi aziendali.

Per trasformare la loro strategia "cloud-first" in realtà, i responsabili IT devono adottare un approccio che provochi il minimo disturbo. Inoltre, vogliono assicurarsi che la loro strategia cloud produca un ROI positivo.

Per raggiungere questi obiettivi, si possono considerare due approcci comuni alla migrazione cloud : il lift and shift e la modernizzazione.

Entrambi gli approcci possono essere utilizzati per migrare l'ecosistema IT di un'azienda su cloud. I responsabili IT si chiedono spesso se l'approccio migliore per il passaggio a cloud sia il lift and shift o la modernizzazione. La risposta è semplice: dipende. Analizziamo entrambi gli approcci in dettaglio.

Che cos'è la migrazione "Lift and Shift"?

La migrazione Lift and Shift è un approccio alla migrazione verso cloud in cui i database, le applicazioni e i processi vengono prelevati (lifted) dai server on-premises e spostati (shifted) su cloud.

Non vengono apportate modifiche sostanziali a database, applicazioni o processi. Alcune applicazioni vengono spostate così come sono, mentre altre vengono spostate con piccole modifiche. Questi piccoli aggiustamenti comprendono la configurazione delle macchine virtuali e delle applicazioni per farle funzionare insieme. I servizi di hosting cloud più diffusi, come AWS, Azure e Google Cloud, offrono guide dettagliate su come configurare e distribuire le applicazioni sui loro server.

Le pipeline di dati continuano a funzionare allo stesso modo. I data warehouse o i laghi di dati che archiviano i dati e le applicazioni che li elaborano esistono su server basati su cloud dopo la migrazione.

Pensate al lift and shift come a un trasloco da una casa all'altra. Si impacchettano le proprie cose e si va in un altro posto. Tutto, dagli utensili da cucina ai mobili, rimane invariato, solo che dopo il trasloco viene collocato in una casa diversa.

Pro della migrazione Lift and Shift

La strategia lift and shift è adatta alle aziende che utilizzano molte applicazioni legacy personalizzate e non vogliono cambiare nulla dei loro processi o dello stack tecnologico. La creazione di applicazioni personalizzate e la formazione dei dipendenti per il loro utilizzo comportano ingenti investimenti. Con una migrazione lift and shift, si protegge questo investimento. È la strategia di migrazione cloud più semplice. Per l'utente finale non cambia nulla e l'azienda continua a utilizzare lo stesso flusso di lavoro, la stessa logica, gli stessi processi e gli stessi dati. Cambia solo l'ambiente in cui sono ospitati i dati e le applicazioni. 

Alcuni dei vantaggi della migrazione "lift and shift" sono i seguenti:

  • Velocità: spostare copie delle applicazioni e testarle è un processo rapido perché l'architettura e il codice dell'applicazione richiedono poche o nessuna modifica.
  • Basso costo iniziale: La migrazione Lift and Shift non richiede molto tempo e risorse agli sviluppatori. Ci si iscrive a un fornitore di servizi cloud , si configurano i server delle applicazioni e dei database secondo le necessità e si inizia a spostare le copie delle applicazioni su cloud. La maggior parte dei fornitori di servizi cloud utilizza un modello di prezzi pay-as-you-go, quindi i costi iniziali sono bassi.

La migrazione Lift and Shift può essere una sorta di migrazione di passaggio: si passa a cloud senza cambiare nulla e poi si inizia lentamente a implementare nuovi processi e ad adottare un nuovo software. Questo apre la strada alla modernizzazione.

Contro della migrazione Lift and Shift

L'aspetto più negativo della migrazione lift and shift è che non tutte le applicazioni legacy sono state create per essere ospitate su macchine virtuali. Le applicazioni personalizzate create per i server on-premise potrebbero richiedere modifiche significative per essere spostate su cloud e continuare a funzionare come previsto senza problemi di sicurezza. Anche se le applicazioni legacy vengono spostate perfettamente su cloud , le più recenti piattaforme SaaS basate su cloud potrebbero superare il vostro stack.

Alcuni degli svantaggi della migrazione "lift and shift" sono i seguenti:

  • Debito tecnico: Le applicazioni legacy non sono state concepite per il sito cloud, quindi necessitano di una continua manutenzione del codice per rimanere compatibili. Si beneficia di bassi costi iniziali, ma si finisce per spendere di più per la manutenzione (rispetto alla modernizzazione) a lungo termine.
  • Rischi per la sicurezza: Le applicazioni costruite per l'uso on-premise potrebbero non essere in grado di gestire i rischi per la sicurezza basati su cloud. Le minacce alla sicurezza on-premise e quelle basate su cloud sono diverse, quindi occorrono nuovi strumenti e formazione per mitigare le nuove minacce.

Modernizzazione: Un'alternativa di migrazione Lift and Shift

Modernizzare significa convertire le applicazioni legacy on-premises in applicazioni basate su cloud. Il processo comporta un notevole lavoro di sviluppo e non si limita ad apportare alcune piccole modifiche.

Si riattrezzano grandi segmenti del codice sottostante, in modo che il prodotto finale sia una versione altamente modificata e migliorata dell'applicazione originale. Si modificano anche i processi, i tipi e le strutture di database e i flussi di lavoro, se necessario. Le pipeline di dati e l'ecosistema tecnologico cambiano in modo significativo dopo la modernizzazione, consentendo di sfruttare tutti i vantaggi offerti da cloud .

Mentre la migrazione è come un trasloco da una casa all'altra, la modernizzazione è come la ristrutturazione di una casa. Si abbattono alcune pareti, si trasforma la stanza degli ospiti in un ufficio, si ingrandiscono la cucina e i bagni e si ottiene una casa ristrutturata che sembra molto diversa dalla vecchia versione.

Pro della modernizzazione

Molte aziende preferiscono modernizzare l'intera architettura invece di utilizzare il metodo lift and shift. Alcuni dei principali vantaggi della modernizzazione sono:

  • Capacità migliorate: Con uno stack modernizzato, potete introdurre nuove funzionalità nelle vostre applicazioni, nuovi processi e nuovi flussi di lavoro e migliorare il vostro ecosistema complessivo per migliorare le prestazioni dei dipendenti e l'esperienza dei clienti. Nella migrazione lift and shift, le capacità rimangono invariate. La modernizzazione consente di migliorare ogni aspetto del vostro ecosistema IT.
  • Riduzione dei costi di manutenzione: Una volta che le applicazioni, i database e le altre fonti di dati sono stati spostati su cloud, le spese di capitale e operative (CapEx e OpEx) per il funzionamento e la manutenzione si riducono drasticamente.

Contro della modernizzazione

Come per la ristrutturazione di una casa, la modernizzazione è un'impresa che richiede risorse e costi elevati.

  • Costi iniziali elevati: Secondo Insight, il 32% dei responsabili IT ritiene che i costi iniziali rappresentino una sfida per la modernizzazione dell'IT. Le risorse spese per smontare le applicazioni, i database e i processi e ricostruirli saranno probabilmente elevate.
  • Complessità: Esattamente lo stesso numero di responsabili IT (32%) ritiene che la complessità di cloud sia un altro grande ostacolo alla modernizzazione. È necessario un intero team di sviluppatori capaci per studiare ogni aspetto dell'architettura IT in modo da poter rifattorizzare le applicazioni, le fonti di dati e le integrazioni e ottimizzarle per cloud. Non si tratta solo di spostare una copia delle applicazioni legacy su cloud, ma di ricostruire l'intero ecosistema.

Il percorso di modernizzazione

Anche se un'azienda utilizza la migrazione lift and shift, alla fine avrà bisogno di modernizzare il proprio stack tecnologico. Questo perché la modernizzazione dell'IT rappresenta un allontanamento dai sistemi tradizionali verso soluzioni più innovative e automatizzate.

Il percorso di modernizzazione non deve essere scoraggiante. La modernizzazione può essere affrontata per fasi, in modo da ridurre al minimo le interruzioni delle operazioni quotidiane dell'azienda. Modernizzando lo stack tecnologico per fasi, gli sviluppatori e il team operativo avranno tempo sufficiente per costruire e distribuire. Inoltre, gli utenti finali avranno tempo sufficiente per adottare le nuove applicazioni e i nuovi processi.

In primo luogo, i responsabili IT devono avere in mente gli obiettivi di business e i casi d'uso quando ristrutturano l'architettura e l'infrastruttura aziendale. Identificando le priorità, i responsabili IT possono creare uno stato futuro della loro architettura per mostrare come sono mappate le applicazioni e le integrazioni. Saranno in grado di determinare quali applicazioni e integrazioni modernizzare per prime (in alcuni casi, le aziende potrebbero dover creare un ambiente ibrido) e di creare una tempistica di progetto per dare il via all'iniziativa di modernizzazione.

Inoltre, i responsabili IT dovranno identificare le risorse (umane o tecnologiche) necessarie per portare avanti il piano di modernizzazione. I responsabili IT, in particolare, devono capire come le applicazioni e i sistemi sono collegati tra loro e come queste integrazioni saranno tracciate nello stato futuro.

In molti casi, le aziende disporranno di più strumenti di integrazione, alcuni compatibili con le fonti di dati on-premises e altri che potrebbero essere destinati solo alle applicazioni cloud . Se i responsabili IT adottano un approccio graduale alla modernizzazione della loro architettura, dovranno spostare il loro ecosistema verso cloud un componente alla volta, assicurandosi che nessuno dei processi aziendali venga interrotto. Potrebbero prendere in considerazione una soluzione di integrazione in grado di gestire integrazioni native cloud, on-premises e ibride, in modo da facilitare la creazione di flussi di lavoro automatizzati e l'integrazione di diversi componenti.

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SnapLogic è una piattaforma di integrazione che funge da hub per tutte le applicazioni e i database dell'ecosistema di un'organizzazione. Aiuta a superare le due maggiori sfide della modernizzazione: costi e complessità.

SnapLogic è una soluzione di integrazione no-code, il che significa che è possibile creare nuove integrazioni e flussi di lavoro utilizzando funzioni drag-and-drop su una piattaforma interattiva senza bisogno di codifica. Ciò significa che il tempo e le risorse che altrimenti si spenderebbero per l'architettura di integrazione sono ridotti al minimo e la complessità associata alla creazione di integrazioni personalizzate è ridotta in modo significativo. Quando si utilizza un approccio graduale alla modernizzazione, è necessario che le applicazioni legacy funzionino con i nuovi sistemi e database e che la gestione delle API sia completa man mano che si creano nuovi componenti. SnapLogic rimuove tutti i blocchi tra i nuovi e i vecchi sistemi e offre il controllo completo delle pipeline di dati. Permette di modernizzare l'ecosistema IT senza interruzioni.

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Categoria: Dati
Argomenti: modernizzazione
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