Come i dati alimentano l'industria editoriale

3 minuti di lettura

Una recente visita alla mia libreria locale ha scatenato la mia curiosità per il settore dell'editoria libraria. Dalla metà degli anni 2000 ho acquistato libri fisici online e ho ricevuto libri come regalo di compleanno o di festa. Anche se preferisco leggere e tenere in mano un libro fisico piuttosto che usare un lettore digitale, le mie abitudini online mi hanno permesso di non dover più andare in più librerie alla ricerca di ciò che volevo leggere.

Ma questa visita a una libreria tradizionale - con i suoi numerosi libri disposti ordinatamente fila dopo fila - ha fatto riaffiorare quella sensazione inconfondibile di iniziare un rapporto con un libro e di leggerne la quarta di copertina, sfogliarne i capitoli... prima di decidere di acquistarlo.

Mentre lasciavo la libreria, alcune domande mi giravano per la testa:

  • Come fanno gli editori a decidere quali titoli pubblicare?
  • Come fanno gli editori a sapere quanti libri pubblicare?
  • Come fanno a prevedere quali titoli saranno probabilmente i più venduti?
  • Come decidono quali titoli pubblicare in digitale, in cartaceo, in audio o su tutti questi supporti?
  • E come fa il personale della libreria a decidere quali libri tenere in magazzino o esporre in vetrina?

In media, ogni anno vengono pubblicati due milioni di libri nel mondo e 300.000 di questi sono pubblicati negli Stati Uniti. Tuttavia, i libri hanno meno dell'1% di possibilità di arrivare nelle librerie. Con vendite di libri in calo e ristrettegli editori sono costretti a selezionare i titoli giusti con maggiori probabilità di successo e, si spera, di diventare bestseller.

Come possono gli editori migliorare il loro tasso di successo con centinaia di migliaia di titoli inviati ogni anno?

Minimizzare le incognite con i dati

Come qualsiasi altra organizzazione o settore, gli editori devono essere strategici quando pianificano il futuro e, in questo caso, selezionano i titoli. E i dati sono il minimo comune denominatore che può aiutarli a prendere decisioni aziendali valide. Tuttavia, ci sono molti fattori che gli editori devono considerare quando iniziano a raccogliere e analizzare i dati. Identificando le tendenze dei lettori ogni anno, gli editori sono in grado di demistificare il processo di selezione dei titoli e altri processi decisionali.

Di seguito sono riportati alcuni fattori da considerare per un'eventuale analisi dei dati relativi ai titoli dei libri:

Tendenze storiche - Sebbene le tendenze storiche guardino al passato, possono aiutare le organizzazioni a individuare le aree che hanno avuto successo e quelle che devono essere migliorate. Comprendendo il passato e lo stato attuale dell'organizzazione, è possibile elaborare un piano orientato al futuro. Nel settore dell'editoria, quindi, gli editori devono essere in grado di identificare quali generi sono stati più popolari, quali titoli hanno prodotto il maggior numero di vendite di libri e quali hanno avuto un esito negativo.

Tendenze sociali - Che si tratti di organizzazioni B2B, B2C o no-profit, è fondamentale attingere ai canali sociali per identificare gli argomenti che coinvolgono maggiormente i clienti. Sebbene i lettori possano essere interessati a generi o argomenti specifici, ciò che si verifica sui social tra la loro comunità è un modo fondamentale per gli editori di identificare le aree emergenti per i nuovi titoli. In questo modo, gli editori hanno a disposizione indicatori migliori per cercare i titoli che corrispondono agli interessi dei loro clienti.

Tendenze di mercato - La maggior parte delle scelte dei consumatori è determinata dalle tendenze di mercato che modellano il loro ambiente. Le tendenze di mercato sono altamente correlate a cambiamenti sociali, finanziari e/o politici. Di conseguenza, i comportamenti e gli interessi dei consumatori cambiano nel tempo. È fondamentale per le organizzazioni identificare le tendenze di mercato in evoluzione che potrebbero avere un impatto sulla loro attività, direttamente o indirettamente. Nel caso delle case editrici, potrebbero fare previsioni migliori su quali generi o argomenti potrebbero produrre vendite di libri più elevate in base ai cambiamenti sociali, finanziari e/o politici.

Certo, ci sono altri fattori che gli editori devono considerare quando decidono di acquistare nuovi titoli. Ma loro, come qualsiasi azienda, grande o piccola, hanno bisogno di dati per prendere decisioni valide per innovare, far crescere l'attività e servire meglio i loro clienti. E poi le persone come me possono passare più ore a godersi i libri nella mia libreria locale.

Scoprite come le aziende utilizzano i dati per prendere decisioni migliori e far crescere il proprio business.

Ex Principal Product Marketing Manager presso SnapLogic
Categoria: Dati
Argomenti: Analitica Big Data

Stiamo assumendo!

Scoprite la vostra prossima grande opportunità di carriera.