Piano dati e piano di controllo: Qual è la differenza?

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Nel campo della gestione delle reti, due componenti chiave svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dei dati: il piano di controllo e il piano dati. Queste due entità, pur lavorando in tandem, svolgono funzioni distinte che sono parte integrante del buon funzionamento di una rete. Questo articolo approfondisce i ruoli del piano di controllo e del piano dati, le loro differenze e il loro impatto su un ambiente Integration Platform as a Service (iPaaS).

Che cos'è un piano di controllo?

Il piano di controllo è un componente cruciale della rete, che prende decisioni su come i dati devono essere gestiti, instradati ed elaborati. Funge da supervisore dei dati, coordinando la comunicazione tra i diversi componenti e raccogliendo i dati dal piano dati.

I piani di controllo utilizzano vari protocolli, quali:

  • Protocolli di routing (come BGP, OSPF e IS-IS)
  • Protocolli di gestione della rete (SNMP)
  • Protocolli di livello applicativo (HTTP e FTP)

Questi protocolli utilizzano spesso il software-defined networking (SDN) per creare reti virtuali e gestirne il traffico. Le reti virtuali, facilitate da SDN, sono fondamentali per la gestione del traffico dati a livello aziendale. Consentono alle organizzazioni di:

  • Traffico di segmento
  • Privilegiare i flussi di dati importanti
  • Isolare il traffico da diverse parti della rete

Che cos'è un piano dati?

Mentre il piano di controllo supervisiona e dirige, il piano dati è responsabile dell'effettivo movimento dei dati da un sistema all'altro. È il cavallo di battaglia che fornisce i dati agli utenti finali dai sistemi e viceversa.

Alcuni esempi di piani di dati sono:

  • Reti Ethernet
  • Reti Wi-Fi
  • Reti cellulari
  • Comunicazioni satellitari

I piani dati possono anche includere reti virtualizzate, come quelle create utilizzando reti private virtuali (VPN) o reti definite dal software (SDN). Inoltre, i piani dati possono includere reti dedicate, come l'Internet delle cose (IoT) o i sistemi di controllo industriale.

I piani dati consentono alle organizzazioni di trasferire i dati tra i sistemi in modo rapido e sicuro. Ad esempio, un data plane può consentire il trasferimento di dati tra un'applicazione basata su cloud e un sistema locale. Questa funzionalità può essere vantaggiosa per le organizzazioni che devono accedere ai dati da più sistemi o che devono trasferire rapidamente grandi quantità di dati.

Utilizzando reti dedicate, le organizzazioni possono mantenere i dati al sicuro grazie alla crittografia, alle reti dedicate e al monitoraggio degli accessi per impedire l'accesso non autorizzato ai dati.

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Piano dati vs. piano di controllo: quali sono le differenze principali?

Le differenze principali tra i piani di controllo e di dati sono il loro scopo e il modo in cui comunicano tra i diversi sistemi. Il piano di controllo decide come gestire, instradare ed elaborare i dati, mentre il piano dati è responsabile dell'effettivo spostamento dei dati. Ad esempio, il piano di controllo decide come instradare i pacchetti e il piano dati esegue le istruzioni inoltrando i pacchetti.

Oltre a svolgere mansioni diverse, i piani di controllo e i piani dati si trovano in aree diverse. Mentre il piano di controllo viene eseguito nel sito cloud, il piano dati viene eseguito nell'area di elaborazione dei dati.

Inoltre, utilizzano funzioni diverse per svolgere il proprio lavoro. I piani di controllo utilizzano protocolli per comunicare tra sistemi diversi, per lo più protocolli di routing comuni come BGP, OSPF e IS-IS o protocolli di gestione della rete come SNMP. Questi protocolli consentono al piano di controllo di prendere decisioni su come gestire, instradare ed elaborare i dati.

I piani dati utilizzano reti dedicate per comunicare tra sistemi diversi. Esempi di reti dedicate utilizzate nei piani dati sono le reti Ethernet e Wi-Fi, le reti cellulari, le comunicazioni satellitari, le reti virtualizzate e le reti dedicate utilizzate nei sistemi di controllo industriale o IoT. Queste reti consentono al piano dati di fornire dati agli utenti finali dai sistemi e viceversa.

Sebbene sia il piano di controllo che il piano dati siano parte integrante della gestione della rete, svolgono ruoli distinti. La tabella seguente illustra alcune delle principali differenze tra i due:

Piano di controlloPiano dati

Determina il modo in cui i dati devono essere gestiti, instradati ed elaborati.

Responsabile dello spostamento dei pacchetti dalla sorgente alla destinazione

Costruisce e mantiene la tabella di routing IP.

Inoltra i pacchetti IP effettivi in base alla logica del piano di controllo.

I pacchetti vengono elaborati dal router per aggiornare la tabella di routing.

Inoltra i pacchetti in base alla logica costruita del piano di controllo.

Come funzionano i piani di controllo e i piani dati in un iPaaS?

Un iPaaS è una piattaforma che collega sistemi diversi, raccogliendo e analizzando i dati in tempo reale per poi pubblicarli su diverse applicazioni. I piani di controllo e di dati sono componenti essenziali di un ambiente iPaaS, in quanto dirigono e gestiscono il flusso di dati.

Utilizzando un iPaaS, le organizzazioni possono creare reti sicure utilizzando i data plane per proteggere i dati. iPaaS può anche essere utilizzato per monitorare e analizzare il traffico di dati, fornendo alle organizzazioni gli approfondimenti necessari per migliorare la funzionalità del piano di controllo e prendere decisioni informate sulla loro pipeline di dati.

Un iPaaS può anche consentire alle organizzazioni di segmentare il traffico di dati, dare priorità ai flussi di dati importanti e isolare il traffico da diverse parti della rete, tutti elementi importanti per l'efficacia del piano di controllo e del piano dati. Inoltre, un iPaaS può aiutare le organizzazioni a mantenere la sicurezza della loro pipeline di dati, impedendo l'accesso non autorizzato e crittografando i dati in transito.

Le organizzazioni possono anche utilizzare un iPaaS per trasferire i dati tra i sistemi in modo rapido e sicuro. Ad esempio, un iPaaS può consentire il trasferimento di dati tra un'applicazione basata su cloud e un sistema locale. Questo può essere vantaggioso per le organizzazioni che devono accedere ai dati da più sistemi o che devono trasferire rapidamente grandi quantità di dati.

Utilizzando un iPaaS, le organizzazioni possono mantenere i dati sicuri e sempre accessibili.

Scegliere un iPaaS

Quando scelgono una piattaforma di integrazione come servizio (iPaaS), le aziende devono valutare attentamente diverse considerazioni critiche per assicurarsi che la soluzione sia in linea con le esigenze aziendali e i requisiti tecnici. 

Ecco alcuni fattori chiave da considerare:

Capacità di integrazione

  • Supporto per diverse fonti di dati e applicazioni: Assicurarsi che l'iPaaS sia in grado di connettersi a tutte le fonti di dati, applicazioni e sistemi necessari, comprese le soluzioni legacy, basate su cloud e on-premises.
  • Trasformazione dei dati: cercate strumenti di trasformazione dei dati robusti, in grado di gestire mappature complesse, arricchimenti e conversioni di dati.
  • Gestione delle API: verificare la presenza di funzionalità complete di gestione delle API, compresa la possibilità di creare, gestire e monitorare le API.

Scalabilità

  • Elasticità: La piattaforma deve scalare verso l'alto o verso il basso in base alla domanda, supportando carichi di lavoro variabili senza degrado delle prestazioni.
  • Supporto per volumi elevati: Assicuratevi che sia in grado di gestire volumi di dati e transazioni elevati, soprattutto se la vostra azienda prevede una crescita.

Facilità d'uso

  • Interfaccia facile da usare: La piattaforma deve offrire un'interfaccia intuitiva, a basso contenuto di codice/no-code, che consenta agli utenti aziendali di creare e gestire le integrazioni senza dover disporre di competenze tecniche approfondite.
  • Connettori preconfezionati:(Snaps, nel caso di SnapLogic) per applicazioni e servizi comuni possono ridurre significativamente i tempi di sviluppo.

Prestazioni e affidabilità

  • Latenza: Valutare le prestazioni in termini di velocità di elaborazione dei dati e di capacità in tempo reale.
  • Uptime: verificare l'affidabilità della piattaforma, compresa la sua storia di uptime e le garanzie di disponibilità.

Conformità e sicurezza

  • Crittografia dei dati: assicurarsi che la piattaforma offra solide misure di sicurezza, compresa la crittografia end-to-end dei dati in transito e a riposo.
  • Conformità: la piattaforma deve supportare la conformità alle normative pertinenti (ad esempio, GDPR, HIPAA, SOC 2) specifiche del vostro settore.

Costo

  • Modello di prezzo: comprendere la struttura dei prezzi (ad esempio, abbonamento, pay-per-use) e valutarla in base al budget e all'utilizzo previsto.
  • Costi nascosti: essere consapevoli di potenziali costi nascosti o aggiuntivi, come ad esempio quelli per i volumi di trasferimento dati aggiuntivi.

Supporto e comunità dei fornitori

  • Assistenza clienti: valutare la qualità e la reattività dell'assistenza del fornitore, compresa la disponibilità di team di assistenza dedicati o di SLA.
  • Comunità ed ecosistema: una forte comunità di utenti e un ecosistema possono fornire risorse preziose, best practice e integrazioni di terze parti.

Monitoraggio e analisi

  • Monitoraggio in tempo reale: la piattaforma deve offrire strumenti di monitoraggio completi per tenere traccia delle prestazioni e dello stato di salute delle integrazioni.
  • Reporting e analisi: cercate solide funzionalità di reporting e analisi per ottenere informazioni sui flussi di dati e sui tassi di successo dell'integrazione.

Reputazione e longevità del fornitore

  • Posizione di mercato: considerare la posizione del fornitore nel mercato, il suo track record e il suo impegno nell'innovazione, comprese le applicazioni GenAI.
  • Roadmap e sviluppo futuro: assicuratevi che il fornitore abbia una chiara roadmap per lo sviluppo futuro che si allinei con gli obiettivi a lungo termine della vostra azienda.

La scelta del giusto iPaaS comporta un bilanciamento di questi fattori in base alle specifiche esigenze aziendali, allo stack tecnologico esistente e agli obiettivi strategici.

La soluzione di integrazione di SnapLogic

La piattaforma di integrazione generativa potenziata dall'intelligenza artificiale di SnapLogic supporta implementazioni basate su cloud e on-premises, per integrazioni di dati o applicazioni. Tutte le integrazioni sono gestite senza problemi attraverso un piano di controllo cloud nativo chiamato Snaplex, dotato di un'interfaccia utente moderna e grafica.

Snaplex è un motore di elaborazione dati scalabile che esegue le pipeline di integrazione dati create sulla piattaforma SnapLogic. È essenzialmente l'ambiente di runtime in cui avvengono i processi di movimento, trasformazione e integrazione dei dati. 

Caratteristiche e componenti principali di Snaplex:

  • Elasticità: scala verso l'alto o verso il basso in base alla domanda, rendendola adattabile a carichi di lavoro variabili.
  • Multicloud e on-premise: può essere distribuito sul sito cloud (sulle principali piattaforme come AWS, Azure o Google Cloud) o on-premise, a seconda dei requisiti dell'organizzazione.
  • Gestione dei flussi di dati: gestisce i flussi di dati tra diverse fonti e destinazioni, gestendo attività come l'estrazione, la trasformazione e il caricamento dei dati (ETL), le integrazioni API e altro ancora.
  • Alta disponibilità: progettato per l'alta disponibilità, con la possibilità di eseguire automaticamente il failover e distribuire i carichi di lavoro su più nodi per garantire un funzionamento continuo.
  • Sicurezza: supporta la crittografia e altre funzioni di sicurezza per garantire la privacy dei dati e la conformità a vari standard normativi.
  • Monitoraggio e gestione: SnapLogic fornisce strumenti per monitorare e gestire le istanze Snaplex, consentendo agli utenti di monitorare le prestazioni, diagnosticare i problemi e ottimizzare le operazioni.

Snaplex è un componente fondamentale della piattaforma di integrazione SnapLogic, che consente un'integrazione perfetta ed efficiente di dati e applicazioni in ambienti diversi.

La piattaforma SnapLogic per l'architettura di integrazione generativa
SnapLogic Snaplex viene utilizzato per gestire i piani dati e i piani di controllo.

L'importanza dei piani di controllo e dei piani dati nella gestione della rete iPaaS

La comprensione dei ruoli distinti del piano di controllo e del piano dati è essenziale per una gestione efficace della rete, soprattutto in un ambiente iPaaS. Mentre il piano di controllo è responsabile del processo decisionale e della gestione del traffico, il piano dati si concentra sull'effettivo movimento dei dati attraverso la rete. Insieme, formano un sistema coeso che supporta la perfetta integrazione, la gestione del flusso di dati e la sicurezza. 

Sfruttando efficacemente entrambi i piani all'interno di una moderna piattaforma iPaaS, le organizzazioni possono garantire operazioni sui dati efficienti, sicure e scalabili, consentendo loro di soddisfare le esigenze di integrazione in un panorama digitale sempre più complesso.

SnapLogic è il leader dell'integrazione generativa.
Categoria: Dati aziendali
Argomenti: iPaaS
Piano dati e piano di controllo: Qual è la differenza?

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