Non è un mito, parte 2: come evitare un ambiente di integrazione aziendale di tipo Sisifo

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Sisifo: Un compito che è al tempo stesso faticoso e inutile. Vi suona familiare?

L'integrazione di dati e applicazioni può essere estremamente pericolosa. Per cominciare, bisogna combattere contro una tecnologia che è intrinsecamente simile a un'idra: ogni integrazione richiede due interfacce che devono essere costruite e mantenute. Inoltre, quando le esigenze di integrazione di dati e applicazioni crescono, è facile che un professionista IT si senta come Sisifo, il mitologico re greco che, come punizione per la sua astuzia e il suo inganno, fu costretto a far rotolare un immenso masso su per una collina, per poi farlo rotolare giù quando si avvicinava alla cima, ripetendo questa azione per l'eternità.

Se non si fa attenzione a creare un moderno ambiente di dati e applicazioni aziendali, ci si troverà presto a dover fare affidamento su una tecnologia antica per tenere il passo con la crescente richiesta di dati da parte degli utenti.

Non costruire un masso

Nel mio primo post su questo argomento, "Non è un mito: Una guida per domare l'idra dell'integrazione aziendale", anch'esso ispirato alla mitologia greca, ho scritto:

È chiaro che l'attuale tecnologia e gli strumenti utilizzati dalla vostra azienda per l'integrazione dei dati sono inadeguati; esplorarne le ragioni aiuterà a definire i requisiti della nuova applicazione e della soluzione di integrazione dei dati che sceglierete. Potete pensare a questi requisiti nel contesto delle cinque importanti domande che sicuramente vi state ponendo in questo momento:

  1. Di cosa ha bisogno l'azienda?
  2. Di cosa ha bisogno l'organizzazione IT?
  3. Cosa devono fare i dati, ora e in futuro?
  4. La tecnologia di integrazione delle applicazioni (e dei database) è veramente moderna?
  5. Come possiamo ottenere le massime prestazioni con il minor TCO?

Questo post si concentra su come garantire che l'ambiente di integrazione di applicazioni e dati sia costruito per gestire i requisiti di dati attuali e futuri, fornire un'architettura moderna e prestazioni elevate/basso TCO. In altre parole, non un macigno di Sisifo (per fortuna).

Cosa devono fare i dati? Integrarsi in più punti finali

Probabilmente utilizzate strumenti separati per estrarre, trasferire e caricare i dati (ETL) e applicazioni di integrazione multiple. La giusta piattaforma di integrazione di applicazioni e dati sostituirà più silos di competenze e tecnologie. La piattaforma giusta dovrebbe anche incorporare un alto livello di intelligenza per semplificare il supporto degli endpoint legacy, velocizzando le attività di integrazione del 25% o più.

Una lista di controllo per l'integrazione multipoint

Gli sviluppatori di integrazione delle applicazioni sono responsabili di un numero elevato di endpoint da cui trasferire quotidianamente i dati. La piattaforma di integrazione di applicazioni e dati deve consentire ai professionisti IT e ai citizen integrator di essere produttivi, anche quando si tratta di integrare dati provenienti da endpoint legacy.

Una lista di controllo per l'integrazione multipoint

  • L'orchestrazione semplice e complessa consolida le integrazioni di dati, applicazioni e processi attraverso un'unica piattaforma di abilitazione.
  • Centinaia di connettori precostituiti consentono di integrare immediatamente la maggior parte degli endpoint aziendali, senza bisogno di codifica; pensate "click, don't code".
  • Le funzionalità di integrazione dei dati (data warehouse, big data, ecc.) consentono a tutti gli utenti finali di operare in autonomia senza l'intervento dell'IT.
  • L'integrazione delle applicazioni (SaaS, ERP, ecc.) consente di scambiare i flussi di dati e di processi, creando rapidamente ambienti personalizzati.
  • Un kit di sviluppo software (SDK) Java velocizza lo sviluppo di connettori personalizzati cloud , fondamentali per l'integrazione di applicazioni sviluppate internamente.
  • La capacità di collegare più ambienti di distribuzione, come on-premises, cloud e ibridi, risponde alle esigenze attuali e supporta la crescita futura.

La tecnologia è moderna? Definire la giusta architettura

Negli ambienti IT aziendali, le visioni strategiche di "disruption" e "trasformazione digitale" sono mitigate dalla realtà della "coesistenza pacifica" e dell'Enterprise Service Bus (ESB). Questo è l'ambiente operativo in cui ogni nuova applicazione e integrazione dei dati verrà calata; dovrete supportare l'azienda nel modo più efficace ed efficiente possibile, adattando al contempo la trilogia delle tecnologie legacy, esistenti e future.

Una lista di controllo per l'architettura moderna

La giusta piattaforma di integrazione di applicazioni e dati dovrebbe abbracciare tecnologie emergenti come le API Representational State Transfer (REST), uno stile architettonico che sfrutta i protocolli di comunicazione esistenti e sostituisce il Simple Object Access Protocol (SOAP) come gold standard aziendale.

Una lista di controllo per una moderna architettura dei dati:

  • Un'architettura basata al 100% su REST legge e scrive dati tra le applicazioni utilizzando HTTP e HTTP Uniform Resource Identifier (URI), offrendo funzionalità di integrazione senza librerie.
  • La parità tra le implementazioni on-premises e cloud facilita la transizione tra i due ambienti, o in combinazioni ibride tra i due.
  • L'architettura scale-out elastica supporta senza problemi nuovi carichi di lavoro o picchi di elaborazione.
  • La multi-tenancy consente ai team di sviluppo di creare integrazioni una sola volta e di servire più aziende e progetti.
  • La prontezza delle API elimina gli aggiornamenti manuali, consentendo agli utenti di consumare le API di qualsiasi applicazione che desiderano integrare e di creare API per qualsiasi applicazione in formato REST.
  • Il supporto nativo per i dati polistrutturati come JSON migliora le prestazioni dei formati di scambio dati più importanti.
  • Le funzionalità precostituite per ASCII, EBCDIC e altri formati comuni consentono di integrare rapidamente i dati provenienti da mainframe e altre applicazioni legacy.
  • Le molteplici modalità di integrazione consentono di gestire attività basate su eventi, in tempo reale, in batch o programmate.
  • L'integrazione dei big data e dell'IoT consente di ingerire rapidamente grandi quantità di dati da qualsiasi fonte, compresi i log dei dispositivi IoT.

Come possiamo ottenere le massime prestazioni con il minor TCO?

L'integrazione manuale di applicazioni e dati è un compito informatico di Sisifo: richiede molto lavoro e non finisce mai. La giusta soluzione di integrazione di applicazioni e dati può produrre risparmi e ridurre il costo totale di proprietà (TCO) in molti modi:

  • Meno tempo e meno dipendenti a tempo pieno (FTE) per creare, gestire e aggiornare le singole integrazioni e pipeline.
  • Guadagni di efficienza sistemica grazie a nuove capacità di collaborazione, attraverso la condivisione, il riutilizzo e lo sviluppo condiviso in tempo reale.
  • Riduzione dei costi di sostituzione della tecnologia legacy grazie al supporto delle tecnologie legacy (come ETL, ESB, file transfer protocol [FTP] e XML) all'interno del nuovo paradigma di integrazione, nonché dei dati archiviati on-premises e in cloud.

Cosa deve fornire il fornitore?

  • Comprovata esperienza nell'integrazione di applicazioni e dati
  • Dimostrazione di innovazione nello spazio delle soluzioni iPaaS in rapida evoluzione, con classifiche da "leader" da parte degli analisti del settore
  • Assistenza in tutto il mondo e servizio clienti di prim'ordine
  • Un track record stabile che infonde fiducia in una futura relazione d'affari

Per saperne di più su come una piattaforma moderna ponga fine al compito di Sisifo dell'integrazione di applicazioni e dati, scaricate l'ebook "A Buyer's Guide to Modern Application and Data Integration".

 

Ex vicepresidente del marketing di prodotto di SnapLogic
Categoria: Integrazione

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