Perché una strategia API è importante e come costruirne una in cinque semplici passi

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Immaginate una compagnia aerea che si rifiuta di rendere disponibili gli orari dei voli e i dati sui prezzi a siti di viaggio di terze parti, una pratica altrimenti comune nell'ecosistema dei viaggi digitali resa possibile da una solida strategia API.

Inutile dire che una compagnia aerea di questo tipo non sopravvivrebbe.

Quando i consumatori cercano voli su siti popolari come Travelocity, Expedia, Google e Kayak, una compagnia aerea senza una strategia API non compare nei risultati di ricerca, il che costerebbe alla compagnia centinaia di migliaia di dollari di mancati introiti.

Questo esempio è solo uno dei tanti che dimostra perché le aziende devono avere una strategia API e abbracciare gli ecosistemi digitali.

Una solida strategia API può tradursi in un aumento dei ricavi, dell'agilità, dell'adattabilità e dell'innovazione. Crearne una è fondamentale per costruire un'economia digitale attorno alla vostra API.

Che cos'è una strategia API? (e perché dovreste averne una)

Una strategia API delinea ciò che la vostra API è progettata per fare, chi la consumerà e come vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi aziendali.

È anche la chiave per un processo decisionale informato. Le aziende connesse hanno una visione end-to-end delle loro operazioni, che è fondamentale per prendere le decisioni giuste per un risultato redditizio. Quando tutte le app e i sistemi sono integrati, le organizzazioni possono scoprire gli ostacoli alla produttività e all'efficienza e risolverli.

La creazione di un'economia digitale

Le API rendono possibili i moderni ecosistemi digitali. Le API sono microservizi, o blocchi di costruzione, che riducono il problema dei silos di dati consentendo di creare flussi di lavoro di integrazione riutilizzabili per le applicazioni e i dati interni. Inoltre, consentono di creare nuovi prodotti, esperienze migliori per i clienti e relazioni più efficaci con i partner, permettendo di condividere i dati rilevanti all'esterno. Inoltre, le API offrono agli sviluppatori, sia all'interno che all'esterno della vostra organizzazione, un modo per proporre innovazioni di prodotto e di servizio che, attingendo ai vostri dati proprietari, possono generare nuovi affari per voi.

Una strategia API vi permette essenzialmente di preparare la vostra API per una maggiore adozione e di pianificare partnership strategiche che possano aumentare la vostra portata sul mercato e i vostri ricavi.

A tal fine, non è sufficiente avere una strategia API, ed è per questo che il settore sta ora abbracciando una strategia API-first.

Che cos'è una strategia API-First?

Tradizionalmente, gli sviluppatori aggiungono API a una piattaforma esistente. Questo processo aiuta in una certa misura l'automazione e l'integrazione con altri servizi, ma non consente di accedere a tutte le funzionalità sottostanti.

Una strategia API-first significa adottare un approccio alla creazione di API incentrato sul prodotto, in cui tutto ciò che si costruisce viene sviluppato in base al modo in cui le API verranno utilizzate.

Quindi, invece di vederle come semplici integrazioni che collegano i sistemi, gli sviluppatori API-first le considerano come prodotti distinti. Questo approccio richiede una pianificazione e una strategia fin dall'inizio, senza trattare le API come un ripensamento.

L'obiettivo di diventare API-first è creare API modulari, accessibili e riutilizzabili che formino una piattaforma API che gli sviluppatori (anche esterni) possano utilizzare per creare nuovi prodotti e abilitare i microservizi.

Tuttavia, è importante notare che API-first non ha una definizione universale. Lo State of the API Report di Postman del 2022 ha rilevato che la maggior parte del settore definisce l'API-first in questo modo:

"definire e progettare le API e lo schema sottostante prima di sviluppare API, applicazioni o integrazioni dipendenti".

Un'altra definizione di API-first è:

"Sviluppare le API prima di sviluppare applicazioni o integrazioni che dipendono dalle API".

Dovete costruire una strategia API-First?

Il percorso API-first presenta molti vantaggi.

Il rapporto di Postman ha rivelato che l'82% degli sviluppatori delle aziende API-first lancia nuovi prodotti più velocemente e l'83% crea software migliore.

Poiché l'approccio API-first si traduce in un insieme di API modulari, gli sviluppatori possono facilmente riutilizzare i componenti e combinarli con le API dei microservizi precostituiti. La creazione di API è inoltre più rapida grazie a una migliore automazione end-to-end e, se è necessario aggiungere ulteriori funzionalità, gli sviluppatori non devono riprogettare l'architettura delle API.

L'89% degli intervistati ritiene inoltre che per gli sviluppatori sia più facile integrarsi con i partner quando questi sono API-first, perché le API sono ben progettate e documentate.

La stragrande maggioranza dei consumatori di API sono sviluppatori, quindi l'esperienza dello sviluppatore (DX) può aiutare o ostacolare il successo delle vostre API. L'essere API-first si traduce in API coerenti, il che significa che è più facile risolvere i problemi e coinvolgere nuovi sviluppatori.

I dati di Postman lo confermano. Almeno il 75% dei partecipanti ha dichiarato che gli sviluppatori delle aziende API-first sono più produttivi e felici.

Come si scrive una strategia API?

La vostra strategia API dovrebbe includere almeno le cinque fasi generali seguenti. Considerate queste fasi come il segreto del vostro successo API.

1. Definire obiettivi piccoli e raggiungibili

In genere, è preferibile fissare un obiettivo che non abbia a che fare esplicitamente con i dati e poi lavorare a ritroso da lì.

Tali obiettivi possono includere la creazione di un nuovo canale di guadagno, di nuovi prodotti o l'eliminazione dei colli di bottiglia IT.

Nell'esempio della compagnia aerea, l'obiettivo è quello di aumentare i ricavi delle prenotazioni aggiungendo partner al proprio modello di business e alla propria strategia commerciale. Per raggiungere questo obiettivo, deve pubblicare API pubbliche da utilizzare da siti di prenotazione di viaggi di terze parti.

Una volta stabilito un chiaro obiettivo aziendale, il passo successivo è quello di costruire un programma API con casi d'uso aziendali e capire quali dati è necessario condividere per raggiungere tale obiettivo.

La compagnia aerea, ad esempio, vorrebbe che i siti web dei partner approvati utilizzassero le API, garantendo l'accesso in tempo reale agli orari dei voli e ai dati sui prezzi da applicazioni e database specifici di back-end.

2. Comprendere l'ambiente IT

L'architettura dei dati della vostra azienda determinerà il modo in cui implementare e condividere le vostre API con la comunità degli sviluppatori.

Ad esempio, è necessario capire dove risiedono i dati che si sta cercando di integrare.

Queste sono le domande a cui dovete rispondere.

I team aziendali e IT devono lavorare a stretto contatto per implementare e mantenere con successo le API all'interno dell'architettura dei dati dell'azienda. L'IT può aiutare i team aziendali a navigare in questa architettura di dati per raggiungere i loro obiettivi con le API.

Inoltre, se adottate una piattaforma di integrazione multi-punto come servizio (iPaaS) che supporta integrazioni ibride tra cloud e endpoint on-premises, questa parte della vostra strategia API sarà decisamente più semplice.

3. Eseguire prima un progetto API pilota

Iniziate con un piccolo progetto API a basso rischio prima di pubblicare un'API da utilizzare in tutto il mondo.

Definite il caso d'uso e create un piano di esecuzione, in modo da poter misurare il successo del progetto API. La progettazione delle API attraverso la sperimentazione è fondamentale in queste prime fasi. Mentre costruite le vostre API, create la documentazione delle API, in modo che altri sviluppatori di API possano ottenere il massimo da queste API. Dovete vedere cosa funziona e cosa no, scoprire le potenziali vulnerabilità delle vostre integrazioni e identificare i modi per promuovere l'adozione della vostra API quando sarà operativa.

Nell'esempio della compagnia aerea, prima di pubblicare un'API che consente ai partner di accedere ai dati di programmazione e tariffazione, la compagnia aerea pubblicherebbe una versione beta dell'API a pochi sviluppatori interni. Questi sviluppatori potrebbero testare l'API creando dashboard di business intelligence (BI) che rivelino le tendenze di acquisto mese per mese.

Una volta che l'API soddisfa gli obiettivi per cui è stata costruita e supera tutti i test di sicurezza, la compagnia aerea può iniziare a diffonderla a un pubblico più ampio internamente, con l'obiettivo finale di pubblicarla per il consumo esterno trasformandola in un'API pubblica. Utilizzando questa API, la compagnia aerea e i suoi partner ottimizzano l'esperienza utente sia per i dipendenti che per i clienti.

È qui che il vostro ecosistema digitale può davvero iniziare a decollare.

4. Distribuire l'API a un pubblico più ampio in modo graduale

Una volta che l'API funziona bene per i pochi sviluppatori del programma pilota, è necessario renderla disponibile a un intero reparto. Nell'esempio della compagnia aerea, gli sviluppatori potrebbero mettere a disposizione del team di BI delle API pronte all'uso per tracciare e misurare le prenotazioni dei voli.

Una volta che l'API fornisce un valore misurabile per quel reparto, altri reparti possono iniziare a sfruttarla per sbloccare il valore dei loro dati. Man mano che l'adozione delle API cresce e si estende a tutta l'azienda, iniziate a prendere provvedimenti per aumentare la vostra API economy creando esperienze digitali basate sulle API per i vostri clienti e partner.

Quando avrete creato tutte queste integrazioni riutilizzabili che uniscono stakeholder interni, partner e clienti, avrete costruito un ricco ecosistema digitale.

5. Gestire le API

Poiché le API sono intrinsecamente legate all'integrazione di applicazioni e dati, l'approccio migliore per gestirle è quello di sfruttare un iPaaS con funzionalità di gestione delle API contenute nella stessa piattaforma.

Una soluzione di questo tipo funge da piattaforma di gestione delle API che consente di gestire l'intero ciclo di vita delle API: pianificare, progettare, proteggere, implementare, testare, pubblicare, operare, mantenere, versionare e, infine, ritirare le API con maggiore successo.

La possibilità di effettuare il controllo delle versioni delle API, ad esempio, è importante perché evita interruzioni del servizio per sviluppatori, partner e clienti a causa dell'incompatibilità delle versioni. Anche il monitoraggio delle API, un'altra caratteristica di una soluzione di gestione delle API, è fondamentale perché consente di monitorare le tendenze di utilizzo delle API, informazioni che possono informare le nuove iniziative e le roadmap API che generano profitti. Il monitoraggio delle API può anche darvi la possibilità di monitorare il traffico anomalo, cioè potenziali hack o usi impropri delle vostre API. Anche la capacità di proteggere le API con limiti di dimensione delle richieste e politiche di autenticazione su chi può utilizzare le API è una parte importante di una piattaforma di gestione delle API.

Esempio di roadmap della strategia API che potete utilizzare

A titolo di esempio, supponiamo che ACME, Inc. stia costruendo una strategia API e voglia costruire una roadmap di oggetti. Il seguente può essere utilizzato come modello di roadmap efficace per la strategia API.

La roadmap della strategia API di ACME ha i seguenti obiettivi chiave:

  1. Fornire agli sviluppatori terzi un accesso facile e sicuro ai dati e alle funzionalità di ACME.
  2. Consentire agli sviluppatori di creare nuove applicazioni e servizi sulla base dei sistemi esistenti di ACME.
  3. Aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione della base clienti di ACME fornendo nuovi servizi a valore aggiunto attraverso l'uso di API.
  4. Creare nuovi flussi di entrate consentendo agli sviluppatori di pagare per l'accesso alle API di ACME.

Per raggiungere questi obiettivi, ACME attuerà la seguente strategia API:

  1. Sviluppare una serie di API che forniscano l'accesso ai dati e alle funzionalità principali di ACME, tra cui le informazioni sui clienti, i cataloghi dei prodotti e la gestione degli ordini.
  2. Implementare solide misure di sicurezza per proteggere i dati di ACME e garantire che solo gli sviluppatori autorizzati abbiano accesso alle API.
  3. Fornire una documentazione e un supporto completi agli sviluppatori che utilizzano le API di ACME, compresi codici di esempio ed esercitazioni.
  4. Monitorare l'utilizzo delle API di ACME e raccogliere regolarmente i feedback degli sviluppatori per migliorare le API e aggiungere nuove funzionalità.
  5. Implementare un modello di prezzi per l'accesso alle API di ACME, consentendo agli sviluppatori di pagare per l'accesso in base al loro utilizzo e alle loro esigenze.

Questa strategia API consentirà ad ACME di sfruttare i propri dati e le proprie funzionalità per promuovere l'innovazione e la crescita, fornendo al contempo valore agli sviluppatori e creando nuovi flussi di entrate per l'azienda.

Superare le sfide della costruzione di una strategia API

Il 66% dei partecipanti al rapporto di Postman si è classificato con un punteggio di cinque o più su dieci sulla scala API-first.

Ma mentre le aziende API-first stanno lentamente diventando la norma, la creazione di una strategia API in primo luogo è ancora un ostacolo per altri. Decidere quali API costruire, come strutturare i team e le metriche per il successo richiedono una grande quantità di pianificazione e strategia, un investimento da parte del C-suite e un cambio di mentalità per concentrarsi sul valore che le API possono sbloccare.

La sfida più grande, tuttavia, è l'integrazione e la gestione efficace delle API. SnapLogic Intelligent Integration Platform, insieme a SnapLogic API Management, offre una soluzione congiunta di integrazione e gestione delle API in un'unica piattaforma.

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Domande frequenti

Cosa significa API?

Un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) è un insieme di regole e protocolli che consente alle diverse applicazioni software di comunicare tra loro. Un'API definisce il modo in cui i diversi componenti di un sistema interagiscono tra loro, consentendo agli sviluppatori di costruire nuove caratteristiche e funzionalità in aggiunta ai sistemi esistenti.

A cosa servono le API?

Le API possono essere utilizzate per condividere dati e funzionalità tra applicazioni e piattaforme diverse. Ad esempio, una piattaforma di social media può utilizzare un'API per consentire agli sviluppatori di terze parti di creare applicazioni che si integrano con la piattaforma, come quelle che consentono agli utenti di programmare i post o di monitorare i propri follower.

Come vengono implementate le API?

Le API sono tipicamente implementate utilizzando un servizio Web, che è un programma che consente a diversi sistemi di comunicare su Internet. I servizi Web utilizzano protocolli standard come HTTP o HTTPS per scambiare dati tra applicazioni diverse.

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Categoria: Integrazione
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