Modello di maturità dei Big Data (BDMM) - Definizione e panoramica

Che cos'è un modello di maturità dei Big Data?

I modelli di maturità dei big data (e i modelli di maturità analitica) aiutano le organizzazioni a sfruttare le tendenze e le informazioni dei dati per ottenere misure specifiche di successo. Esaminano i dati e i set di dati aggregati di un'organizzazione per prevedere e pianificare la capacità dei big data, gli eventi aziendali e le decisioni. In definitiva, si tratta di un modo per sintetizzare e organizzare i dati dell'intero set di dati, rilevanti per gli obiettivi infrastrutturali a lungo termine. 

Per maturità, la modellazione mira a far "maturare" i sistemi di big data di un'organizzazione fino al punto ottimale di capacità con la massima riduzione dei costi operativi. La creazione e il mantenimento di un sistema di big data completamente maturo è un investimento costoso e a lungo termine che, ad oggi, è raramente raggiunto al di fuori delle aziende dominanti a livello globale. 

Inoltre, i BDMM consentono alle organizzazioni di pianificare i prossimi cambiamenti tecnologici e operativi. Il BDMM aiuta a organizzare e strutturare le capacità dei big data e a identificare i punti da migliorare. Dopo l'implementazione, le aziende possono continuare a utilizzare il BDMM per controllare e valutare il funzionamento dei loro sistemi di dati. I dati di monitoraggio del business possono essere monitorati nel tempo, combinati con altri dati, come set di dati esterni o report di monetizzazione, e utilizzati per: 

  1. Valutare come i dati e la capacità analitica di un'azienda stanno cambiando nel tempo
  2. Confrontare l'utilizzo dei big data e dei sistemi con i concorrenti laterali e con quelli leader del settore.
  3. Prevedere come un'azienda continuerà a cambiare
  4. Rivelare le opportunità di trasformazioni, spostamenti e cambiamenti aziendali per raggiungere i benchmark di crescita o di profitto.

Man mano che i big data maturano, i livelli di elaborazione cambiano. Il livello finale di maturazione sofisticata richiederà l'apprendimento automatico per creare modelli predittivi.


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