SnapLogic, Inc. e le sue consociate ("l'Azienda") proibiscono rigorosamente l'uso della schiavitù nelle proprie attività. L'Azienda si è impegnata e continuerà a impegnarsi nell'implementazione di sistemi e controlli volti a garantire che la schiavitù non abbia luogo in nessun luogo all'interno della nostra organizzazione o nelle operazioni della nostra catena di fornitura e delle nostre partnership. L'Azienda condanna inoltre tutte le forme di traffico di esseri umani, lavoro forzato e sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali. L'Azienda sostiene il diritto di ogni persona alla sicurezza, in particolare dei bambini, che sono i più vulnerabili. La protezione dei bambini e di altre popolazioni vulnerabili dallo sfruttamento è un imperativo morale e le politiche e le pratiche socialmente responsabili devono riflettere questo principio. L'Azienda si atterrà rigorosamente a tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di prevenzione della schiavitù, del lavoro forzato, del traffico di esseri umani e, in particolare, dello sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali, e collaborerà con le autorità preposte all'applicazione della legge per affrontare qualsiasi caso di sfruttamento di cui l'Azienda venga a conoscenza e di cui siano stati protagonisti i suoi dipendenti, partner o fornitori.

Nessun dipendente può:

Utilizzare o consentire l'utilizzo di strutture, risorse o attrezzature della Società (compresi i computer e le reti della Società) per la visione, l'archiviazione, la distribuzione, la promozione o altro utilizzo di materiali in cui i bambini sono raffigurati mentre compiono atti sessuali o sono altrimenti oggetto di interessi pruriginosi;
Utilizzare o consentire l'utilizzo di strutture, risorse o attrezzature della Società (compresi i computer e le reti della Società) per qualsiasi comunicazione o transazione relativa a un servizio di escort o di prostituzione, anche se tali servizi sono legali.
stipulare, per conto dell'Azienda o in altro modo, relazioni commerciali o altri accordi con organizzazioni o persone che il dipendente ha motivo di credere partecipino in qualche modo alla schiavitù, al lavoro forzato, al traffico di esseri umani o allo sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali; oppure

Tutti i dipendenti devono essere vigili e riferire immediatamente al People Team, a seconda dei casi, tutte le situazioni di cui vengono a conoscenza nelle sedi o nelle attività dell'Azienda in cui si sospetta o sembra essere previsto il lavoro forzato, il traffico di esseri umani o lo sfruttamento sessuale dei bambini. In nessun caso i fondi, le proprietà (compresi i dispositivi elettronici e la tecnologia supportata dall'Azienda) o il personale dell'Azienda possono essere utilizzati per promuovere o sostenere attività che possono coinvolgere la schiavitù, il traffico di esseri umani e/o lo sfruttamento dei bambini.