Competenze AI - Il 93% delle organizzazioni si impegna nell'AI, ma la carenza di competenze rappresenta una sfida considerevole

Una ricerca rileva che l'accesso inadeguato a talenti qualificati, tecnologia e dati frena le iniziative di IA

SAN MATEO, California e LONDRA, Regno Unito - 20 maggio 2019 - Secondo una nuova ricerca di SnapLogic, la maggior parte delle organizzazioni investe pienamente nell'IA, ma più della metà non dispone dei talenti interni qualificati necessari per attuare la propria strategia. Lo studio ha rilevato che il 93% delle organizzazioni statunitensi e britanniche considera l'IA una priorità aziendale e ha progetti pianificati o già in produzione. Tuttavia, più della metà di esse (51%) riconosce di non avere al proprio interno il giusto mix di talenti qualificati in materia di IA per dare vita alle proprie strategie. In effetti, la mancanza di talenti qualificati è stata indicata come il principale ostacolo al progresso delle loro iniziative di IA, seguita, nell'ordine, dalla mancanza di budget, dalla mancanza di accesso alla tecnologia e agli strumenti giusti e dalla mancanza di accesso a dati utili.

La nuova ricerca, condotta da Vanson Bourne per conto di SnapLogic, ha studiato le opinioni e le prospettive dei decision maker IT (ITDM) di diversi settori, ponendo domande chiave come: a che punto è la vostra organizzazione nel suo percorso di AI/ML, quali sono i principali ostacoli che la vostra organizzazione sta affrontando nell'esecuzione delle vostre iniziative di AI, la vostra organizzazione ha dipendenti interni con le competenze necessarie per eseguire la vostra strategia e quali sono le principali competenze e attributi che state cercando nel vostro team di AI?

A che punto sono le organizzazioni nel loro percorso di AI/ML?

Alla domanda a che punto sono le organizzazioni nel loro percorso di AI/ML, la maggior parte (93%) degli ITDM dichiara di aver investito completamente nell'AI. Quasi tre quarti (74%) delle organizzazioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno avviato un progetto di IA negli ultimi tre anni, con gli Stati Uniti che precedono il Regno Unito con il 78% rispetto al 66% di adozione.

Guardando a settori industriali specifici, il settore dei servizi finanziari è quello più avanzato, con l'80% di progetti di IA in corso, seguito da vicino dal settore della vendita al dettaglio, della distribuzione e dei trasporti (76%) e da quello dei servizi aziendali e professionali (72%). Sorprendentemente, il settore IT è risultato essere tra i meno progressisti nell'adozione dell'IA, con il 70% di progetti attivamente in corso.

Le principali barriere che frenano le iniziative di IA

Nonostante i forti livelli di adozione dell'IA, le organizzazioni sono frenate da ostacoli significativi. Più della metà (51%) delle aziende ITDM negli Stati Uniti e nel Regno Unito non dispone dei giusti talenti interni in materia di IA per attuare la propria strategia. Nel Regno Unito, la carenza di competenze interne è molto più grave: il 73% non dispone dei talenti necessari, rispetto al 41% degli Stati Uniti.

Sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, il settore manifatturiero e quello informatico sono i più colpiti da questa carenza di talenti interni. Nel Regno Unito, il 69% delle organizzazioni manifatturiere e il 56% di quelle del settore IT indicano la mancanza di talenti interni come il principale ostacolo. Allo stesso modo, negli Stati Uniti, questi due settori si trovano ad affrontare sfide simili, con il 50% nel settore manifatturiero e il 41% nel settore IT che citano la mancanza di talenti interni come ostacolo principale.

Oltre alla mancanza di accesso a talenti qualificati, i responsabili ITDM negli Stati Uniti e nel Regno Unito ritengono che la mancanza di budget (32%) sia un problema chiave che li frena, seguito dalla mancanza di accesso alle tecnologie e agli strumenti giusti (28%) e dalla mancanza di accesso a dati utili (26%).

Costruire il giusto team di IA

È interessante notare che le competenze e gli attributi prioritari che le organizzazioni cercano nel loro team di IA sono la codifica, la programmazione e lo sviluppo di software (35%), mentre la visualizzazione dei dati e l'analisi sono considerate prioritarie dal 33% degli ITDM. Anche la comprensione di governance, sicurezza ed etica è considerata una competenza necessaria (34%). Poco più di un quarto degli ITDM (27%) è alla ricerca di talenti con una laurea avanzata in un campo strettamente correlato all'AI/ML.

Per creare il giusto team di IA, ben il 68% ha dichiarato di investire nella riqualificazione e nell'aggiornamento dei dipendenti esistenti. Quasi il 58% delle ITDM ha dichiarato di individuare e reclutare talenti qualificati da altre aziende e organizzazioni, mentre quasi la metà (49%) ritiene che il reclutamento dalle università sia importante per creare un team di AI efficace.

Gaurav Dhillon, CEO di SnapLogic, ha commentato: "I dati sull'adozione dell'IA sono molto incoraggianti, ma permangono ostacoli fondamentali all'esecuzione sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Per accelerare le loro iniziative di IA, le aziende devono migliorare le competenze e assumere i giusti talenti e investire in nuove tecnologie e strumenti. Le odierne tecnologie self-service e low-code possono contribuire a colmare il divario, democratizzando efficacemente l'IA e l'apprendimento automatico e portando queste capacità di trasformazione nelle mani di un maggior numero di lavoratori di ogni livello di competenza, facendo così entrare l'impresa moderna nell'era dell'automazione".

Informazioni sulla ricerca

La ricerca è stata condotta dalla società di ricerca indipendente Vanson Bourne nel marzo 2019 per conto di SnapLogic. Allo studio hanno partecipato in totale 300 decision maker IT, in rappresentanza di organizzazioni con più di 1.000 dipendenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Informazioni su Vanson Bourne

Vanson Bourne è un'azienda indipendente specializzata in ricerche di mercato per il settore tecnologico. La sua reputazione di analisi solida e credibile si basa su principi di ricerca rigorosi e sulla capacità di raccogliere le opinioni di decisori senior in tutte le funzioni tecniche e commerciali, in tutti i settori e in tutti i principali mercati. Per ulteriori informazioni, visitate il sito vansonbourne.com.

Informazioni su SnapLogic

SnapLogic offre la prima piattaforma di integrazione intelligente. Grazie ai flussi di lavoro basati sull'intelligenza artificiale e alle funzionalità di integrazione self-service, SnapLogic consente alle aziende di gestire in modo semplice e veloce tutti i progetti di integrazione delle applicazioni, di integrazione dei dati e di ingegneria dei dati su un'unica piattaforma scalabile. Centinaia di clienti Global 2000, tra cui Adobe, AstraZeneca, Box, Emirates, Schneider Electric e Wendy's, si affidano a SnapLogic per automatizzare i processi aziendali, accelerare le analisi e guidare la trasformazione digitale. Per saperne di più, visitate il sito snaplogic.com.

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